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Glossario dei termini tecnici

Consulta gli argomenti cliccando sulla casella relativa alla lettera iniziale dell’argomento. Per es: P per Perizia

Abitazione principale

La casa in cui il cliente o i suoi familiari “dimorano abitualmente”, cioè vivono. Si tratta di una definizione ripresa dalla legislazione fiscale e utilizzata dal fisco per determinate agevolazioni sulle imposte.

Agibilità – Certificato di

Attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti in esso installati, valutate secondo quanto dispone la normativa vigente. Viene rilasciato dopo l’effettuazione di interventi di: – nuova costruzione; – ricostruzione o sopraelevazione, totale o parziale; interventi sugli edifici esistenti che possano influire sulle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti in esso installati. La mancanza del certificato non impedisce il trasferimento immobiliare, sempre che le parti dispongano in merito, ma la sua consegna garantisce la sicurezza dell’acquisto immobiliare.

Ammortamento

Procedimento di estinzione graduale di un prestito mediante il pagamento periodico di rate secondo un piano, detto, appunto, di ammortamento.

Attestato di certificazione energetica (ACE)

Documenta la prestazione energetica dell’edificio per consentire ai cittadini di valutare e confrontare i costi e il risparmio derivante dal rendimento energetico dell’edificio. L’attestato classifica gli edifici secondo “classi energetiche” indicate con una lettera dell’alfabeto, dalla “A+”, che individua gli immobili a maggior efficienza energetica, a “G”, che individua gli immobili di più scadente efficienza energetica. L’obbligo di dotazione del certificato e la sua consegna all’acquirente sono obbligatori nei casi di trasferimento a titolo oneroso di diritti relativi all’immobile (non quindi nel caso di trasferimenti a titolo gratuito, come per esempio la donazione, patto di famiglia, o nel caso di atti senza effetti traslativi, come la locazione, il comodato, la divisione). La normativa ha subito radicali trasformazioni nel corso dell’anno 2013 per cui si veda ora la voce “Attestato di Prestazione Energetica (APE)”.

 Attestato di prestazione energetica (APE)

E’ il documento che, a seguito dell’approvazione del D.L. n. 63/2013, ha sostituito il “vecchio” Attestato di certificazione energetica (vedi la relativa voce) e contiene indicazioni sul rendimento energetico di un edificio. A differenza del precedente Attestato di certificazione energetica, il nuovo Attestato di Prestazione energetica “deve essere allegato al contratto di vendita, agli atti di trasferimento di immobili a titolo gratuito o ai nuovi contratti di locazione, pena la nullità degli stessi contratti”. L’allegazione diventa dunque obbligatoria sia per gli atti a titolo oneroso che per gli atti a titolo gratuito.

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Caparra confirmatoria

La caparra confirmatoria è la somma di denaro che, solitamente al momento della conclusione del contratto preliminare, una parte (di solito la parte promissaria acquirente) versa all’altra parte (di solito la parte promittente venditrice), a conferma della serietà dell’impegno assunto. Se la parte che dato la caparra è inadempiente, l’altra può recedere dal contratto, ritenendo la caparra; se inadempiente è invece la parte che l’ha ricevuta, l’altra può recedere dal contratto ed esigere il doppio della caparra.

Caparra penitenziale

La caparra penitenziale è la somma versata dalla parte alla quale è riconosciuto il diritto di recedere dal contratto e funge da corrispettivo per il caso di esercizio del diritto di recesso.

Catasto

E’ il registro tenuto dall’Agenzia del Territorio nel quale sono elencati tutti i beni immobili presenti in Italia, classificati per Comune con i dati catastali, quali i numeri del Foglio, della Particella (o Mappale) ed il subalterno (se fabbricati), oltre agli altri dati necessari per calcolare la rendita catastale. Il catasto ha una funzione esclusivamente fiscale. Anche se riporta i nomi dei proprietari degli immobili, non dimostra chi è proprietario. A tal fine è opportuno consultare i Registri immobiliari.

Centrale dei Rischi

Sistema informativo che opera presso la Banca d’Italia e registra le segnalazioni di tutte le banche e di una parte degli intermediari finanziari sui debiti dei propri clienti che superino determinate soglie minime. Gli intermediari possono chiedere alla Centrale dei rischi le informazioni sul debito totale di ciascun cliente segnalato nei confronti dell’intero sistema creditizio; cioè possono sapere se il cliente ha ricevuto prestiti da altri intermediari. Anche il cliente può verificare in Centrale dei Rischi la propria posizione verso il sistema; per farlo deve rivolgersi alle filiali della Banca d’Italia. I dati della Centrale dei Rischi sono riservati.

Documento di sintesi

Con riferimento al mutuo, è il documento contenente gli elementi salienti dell’operazione (tasso, durata e così via) ed è di solito allegato al contratto di mutuo insieme al piano di ammortamento ed al capitolato delle condizioni di contratto.

Estinzione anticipata

Chiusura del rapporto contrattuale di mutuo prima della sua scadenza naturale con la restituzione, in unica soluzione, del capitale ancora dovuto.

Euribor – Euro Interbank Offered Rate

Tasso interbancario definito a livello europeo, che può essere utilizzato come riferimento per i mutui a tasso variabile.

Eurirs o Irs – Euro Interest Rate Swap

Tasso interbancario definito a livello europeo, che può essere utilizzato come riferimento per i mutui a tasso fisso.

Fideiussione

L’impegno a garantire personalmente al creditore il pagamento di un debito di un altro soggetto. La garanzia è personale perchè il creditore può rivalersi sull’intero patrimonio del garante e non su di un bene specifico.

 Foglio comparativo

Documento informativo per i contratti di mutuo ipotecario per l’acquisto dell’abitazione principale che gli intermediari mettono a disposizione dei clienti in aggiunta al Foglio Informativo. Contiene informazioni generali sui diversi tipi di mutuo offerti da uno stesso intermediario al fine di facilitare il confronto tra le possibili alternative e agevolare la scelta.

 Foglio informativo

Documento che gli intermediari mettono a disposizione dei clienti per ciascuna operazione o servizio offerto; contiene informazioni sull’intermediario, sulle condizioni e sulle principali caratteristiche dell’operazione o del servizio. I contenuti del contratto devono essere coerenti con le informazioni contenute nel Foglio Informativo.

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Ipoteca

Garanzia prestata al creditore su un determinato bene immobile. Il proprietario che ha richiesto il mutuo, può continuare ad abitare nel bene ipotecato, affittarlo o venderlo ma l’ipoteca continua comunque a gravare sull’immobile. Se il debitore non può più pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere per soddisfarsi sul ricavato.

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Mediatore

Mediatore è colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, dipendenza o rappresentanza.

Mutuo fondiario

Il mutuo fondiario è una forma di mutuo, concesso da istituti di credito, destinato unicamente all’acquisto di un bene immobile, sul quale viene concessa ipoteca a favore del creditore; ha una durata che varia da un periodo minimo di 18 mesi ad un massimo di 30 anni; la somma mutuata non può eccedere l’80% del valore dell’immobile concesso in ipoteca; tale percentuale può essere elevata fino al 100% qualora vengano prestate garanzie integrative, quali fideiussioni bancarie o polizze di assicurazione. la disciplina del mutuo fondiario è dettata dal D.Lgs. 385/1993 (c.d. T.U.B.). Il mutuo fondiario è per definizione di legge un mutuo ipotecario, mentre un mutuo ipotecario non necessariamente è anche fondiario nel caso in cui non si possano applicare i requisiti previsti dal T.U.B. per i mutui fondiari. I mutui non destinati all’acquisto di un immobile, ma per esempio per un prestito personale, o comunque per i quali manchino i requisiti del T.U.B., se garantiti da ipoteca,  sono comunemente chiamati come mutui ipotecari.

Nuda Proprietà

La nuda proprietà individua il diritto di cui è titolare un soggetto relativamente ad un bene immobile gravato, in favore di altri soggetti, da un diritto reale di godimento come l’usufrutto, l’uso, l’abitazione, la superficie o la servitù. Se per esempio di un immobile del quale sono pieno proprietario ho donato l’usufrutto a mio figlio, mio figlio diventa usufruttuario, io nudo proprietario. Al cessare del diritto del terzo, ad esempio all’estinzione dell’usufrutto, la nuda proprietà si riunisce automaticamente ai diritti complementari, e quindi chi ha concesso il diritto (di usufrutto, uso e così via) diventa nuovamente pieno proprietario. La disciplina giuridica della nuda proprietà si ricava per differenza da quella prevista per i diritti reali limitati (usufrutto, uso, abitazione, superficie o servitù). Si ricorda in particolare  che, in caso di nuda proprietà gravata da usufrutto è sull’usufruttuario che gravano le imposte (per esempio l’IMU) relative all’immobile.

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Penale

La penale consiste nella prestazione (normalmente il versamento di una somma di denaro) cui è tenuta una delle parti del contratto in caso di suo inadempimento o di ritardo nell’adempimento. La penale ha l’effetto di limitare il risarcimento del danno alla prestazione promessa, a meno che le parti non abbiano convenuto anche la risarcibilità del danno ulteriore.

Perizia

Relazione effettuata da un tecnico, indicato o accettato dall’intermediario, che attesta il valore dell’immobile da ipotecare a garanzia di un mutuo o comunque il valore di altra entità suscettibile di valutazione economica.

Portabilità

Operazione che consente al cliente di estinguere il proprio mutuo e di stipularne uno nuovo presso un altro intermediario, anche senza il consenso dell’intermediario originario. La legge prevede l’assoluta gratuità sia della chiusura del vecchio contratto di mutuo che la concessione del nuovo finanziamento.

Preammortamento

Relativamente ai mutui, il periodo di preammortamento (c.d. preammortamento “tecnico”) è quello che decorre nell’intervallo di tempo che va tra la data della stipula fino alla fine del mese, momento dal quale, per prassi bancaria, parte il conteggio del piano di ammortamento (le cui rate comprendono una quota di interessi ed una quota di capitale). In questo periodo il cliente paga una quota di interessi aggiuntiva che viene inglobata nella prima rata di mutuo. Diverso è invece il preammortamento “finanziario”, che ricorre nei mutui in cui è stabilito un periodo di tempo (in genere fino a 5 anni) in cui si versano solo interessi (e la rata è generalmente di basso importo). Successivamente a tale periodo però, la rata diventa sensibilmente più alta di quanto sarebbe senza il periodo di preammortamento.

Prima Casa

Per prima casa di abitazione s’intende, in caso di acquisto a titolo oneroso (vendita, permuta, etc.) o gratuito (donazione), il possesso dei requisiti idonei a far godere l’acquirente delle agevolazioni fiscali previste in materia di imposta di registro, I.V.A., imposta di successione e donazione, con notevole riduzione del carico fiscale inerente l’acquisto. Per approfondimenti si veda il relativo articolo contenuto nell’area diritto del sito.

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Rata

Pagamento che il cliente effettua periodicamente , secondo cadenze stabilite nel contratto (mensili, trimestrali, semestrali, annuali), per restituire la somma presa in prestito. La rata è generalmente composta da una quota capitale (cioè il rimborso di parte della somma presa a mutuo) e da una quota interessi (costituita dagli interessi dovuti per il mutuo).

Registri Immobiliari

I Registri Immobiliari (RR.II.) sono i libri contenenti gli estremi dei contratti di vendita, donazione, permuta e simili, che trasferiscono la proprietà, o altri diritti, di beni immobili nonché le ipoteche, i sequestri, i pignoramenti e altre formalità pregiudizievoli. I Registri Immobiliari possono essere liberamente consultati all’Agenzia del Territorio dove si trova l’immobile o anche sul sito internet dell’Agenzia del Territorio.

Relazione Notarile Preliminare

Documento con il quale il Notaio certifica la effettiva proprietà dell’immobile da ipotecare e l’esistenza, relativamente allo stesso bene, di trascrizioni (ad esempio pignoramenti) o iscrizioni (ad esempio ipoteche) pregiudizievoli.

Rendita catastale

E’ un valore espresso in euro, rinvenibile da una visura catastale, che costituisce la base per calcolare le imposte sugli immobili.

Rinegoziazione

Con riferimento al mutuo, è l’operazione con la quale si modificano uno o più elementi dell’originario contratto, ad esempio la durata, il sistema di indicizzazione, il parametro di riferimento, lo spread o le commissioni legate al mutuo.

 Rogito definitivo

Con tale dizione ci si riferisce all’atto di compravendita che segue il preliminare e con il quale la parte (promittente) venditrice trasferisce alla parte (promissaria) acquirente la proprietà dell’immobile, il tutto in esecuzione degli impegni reciprocamente assunti con il medesimo preliminare.

Spese di istruttoria

Somme dovute all’intermediario per le pratiche  e le formalità necessarie all’erogazione del mutuo.

Spread

Con riferimento al mutuo, indica la differenza tra il tasso di riferimento (per esempio l’Euribor o l’Eurirs) e il tasso di interesse applicato al cliente.

Taeg -Tasso Annuo Effettivo Globale

Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull’ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e tutte le altre voci di spesa (per esempio quelle per l’istruttoria della pratica, la riscossione della rata, i servizi accessori quali la polizza assicurativa). Il Taeg è un termine di confronto molto utile, soprattutto per i mutui a tasso fisso e deve essere sempre indicato nella documentazione contrattuale.

Tasso a regime

A fini commerciali, gli intermediari possono offrire interessi particolarmente vantaggiosi nei primi mesi del mutuo (c.d. “tasso d’ingresso”) e rimandare ad un momento successivo all’erogazione la determinazione definitiva del tasso, detto appunto “tasso a regime”. La differenza tra tasso d’ingresso e tasso a regime può essere anche consistente. Risulta quindi opportuno  prestare attenzione al carattere temporaneo delle agevolazioni e ai criteri che determineranno il tasso a regime.

Tasso di interesse

Indice, espresso in percentuale, della misura del compenso (interessi) che spetta all’intermediario per l’erogazione di un finanziamento.

Tegm – Tasso Effettivo Globale Medio

Tasso in base al quale si calcola la soglia del tasso usurario, proibito dalla legge. Indica il valore medio del tasso effettivamente applicato dal sistema bancario e finanziario a categorie omogenee di operazioni creditizie (per esempio aperture di credito in conto corrente, crediti personali, leasing, factoring, mutui) due trimestri prima. Il tegm per categoria di operazione e la relativa soglia di usura sono resi noti ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e pubblicati su cartello affisso nei locali e sul sito internet dell’intermediario (vedi anche voce “usura”).

Usura

Reato che consiste nel prestare denaro a tassi di interesse considerati illegali perchè troppo elevati e quindi tali da rendere il loro rimborso molto difficile o impossibile. La soglia del tasso usurario è il valore a partire dal quale un tasso è illegale (vedi anche voce “tegm”).

Usufrutto

L’usufrutto consiste nel diritto di godere della cosa altrui (cioè di chi ne ha la nuda proprietà) con l’obbligo però di rispettarne la destinazione economica. L’usufruttuario può trarre dalla cosa tutte le utilità che può trarne il proprietario (per esempio può concedere in locazione l’immobile dato in usufrutto) ma, se per esempio l’usufrutto ha per oggetto un’area, non può costruirvi. L’usufrutto, se non è stabilito un termine, si estingue con la morte dell’usufruttuario. L’usufruttuario è tenuto alle spese e, in genere, agli oneri relativi alla custodia, all’amministrazione ed alla manutenzione ordinaria della cosa. In particolare, sull’usufruttuario gravano le imposte (per esempio l’IMU) , i canoni, le rendite fondiarie e gli altri pesi che gravano sul reddito.

Valutazione automatica

La valutazione automatica è il meccanismo che impedisce all’Ufficio del Registro il potere di procedere all’accertamento di valore qualora il valore o il corrispettivo degli immobili, iscritti in catasto con attribuzione di rendita, sia dichiarato in misura non inferiore al reddito risultante in catasto, aggiornato con gli appositi coefficienti (art. 52 comma 4 Tur).

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